mercoledì 9 marzo 2011

Card. Bertone: tutte le fedi siano al servizio della pace (Izzo)

PAPA: BERTONE, TUTTE LE FEDI SIANO AL SERVIZIO DELLA PACE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 9 mar.

Convocando nuovamente ad Assisi i leader delle altre religioni, "Benedetto XVI propone, come aveva fatto Giovanni Paolo II nel 1986, di camminare insieme, fratelli cristiani di diverse confessioni, esponenti delle tradizioni religiose del mondo e idealmente tutti gli uomini di buona volota'; di vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace". Lo scrive il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato della Santa Sede, sul prossimo numero di "San Farncesco Patrono d'Italia", la rivista del Sacro Convento di Assisi.
Nell'articolo, anticipato oggi da Repubblica, il cardinale salesiano ricorda l'impegno con il quale, fin dal giorno della sua elezione, il Pontefice tedesco offre il suo contributo al "titanico progetto della pace, che sta alla base dello sviluppo umano dei singoli e dei popoli". "Ovunque - ricorda Bertone in riferimento ai viaggi internazionali di Papa Ratzinger - si e' presentato con la forza e la mitezza di un messaggero di pace; con l'arna della preghiera, il coraggio della verita' e la prerogativa regale delal carita'. Ovunque ha disperso le nubi minacciose della discordia, ed ha lasciato tracce di pace". Il porporato ricorda in particolare "la commozione del Papa durante la visita ad Auschwitz e la sosta allo Yad Washem", ma anche "la preghiera del cuore sussurrata nella Moschea Blu di Instanbul". "A Benedetto XVI - dunque - sta particolarmente a cuore il tema della pace nel mondo e, in quanto successore di Giovanni Paolo II, non gli e' certo sfuggita l'importanza di celebrare il 25esimo anniversario della storica assemblea interreligiosa del 1986 svoltasi ad Assisi". "Il ricordo di quell'evento - conclude Bertone - non si e' mai spento; anzi, da allora si e' allargata la strada del dialogo interreligioso nella Chiesa e oltre, tanto che nel corso degli anni e' cresciuto il bisogno di realizzare un nuovo significativo evento, che potesse offrire al mondo il forte segnale di una universale esigenza di pace".

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