sabato 26 marzo 2011

Il Wojtyla di Riccardi nello specchio dei suoi opposti: Casaroli e Martini (Rodari)

Clicca qui per leggere l'articolo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo con quanto riferisce Paolo Rodari: Martini è stato ed è tutt'ora paladino di un altra Chiesa, più democratica, meno gerarchica, più libera con un forte ridimensionamento della figura di Pietro e quindi della missione propria del papa.
Più che comunione con Roma, martini ha sempre auspicato una comunione tra vescovi alla pari con certe libertà che non devono essere universalmente uguali.
Con i risultati deludenti che abbiamo .... sopratutto dove tali teori sono state imposte e sono oggi la parte più forte negli episcopati nazionali.