sabato 12 marzo 2011

Papa Ratzinger scrittore lavora a matita, ma i suoi testi finiscono anche su l'e-book

Ratzinger scrittore lavora a matita, ma i suoi testi finiscono anche su l'e-book

Ratzinger scrittore lavora a matita, ma i suoi testi finiscono anche su l'e-book. La seconda parte del Gesù di Nazaret, «Dall'ingresso a Gerusalemme alla risurrezione» è già best-seller: esaurite le 400 mila copie della edizione italiana. A 4 anni dal primo volume la ricerca del Gesù reale dei Vangeli è ancora una volta non un'opera di magistero, bensì un'analisi storico-teologica che Joseph Ratziger non sottrae alla critica e su cui non pretende alcuna infallibilità.
Altri testi del Pontificato innovativi della comunicazione pontificia sono inoltre la lettera ai vescovi sul caso Williamson (2009) e quella agli irlandesi sullo scandalo degli abusi sessuali dei membri del clero (2010).
Nella prima, oltre ad ammettere «errori» nella gestione della revoca della scomunica al vescovo lefebvriano poi risultato negazionista, Benedetto XVI manifesta dolore e esprime sentimenti in modo del tutto inconsueto per un Papa. Lo stesso fa nella seconda, in cui riconosce la gravità degli abusi e le inadempienze della Chiesa nel perseguirli: vi siete troppo preoccupati per il buon nome della Chiesa, dice ai vescovi, tanto da non applicare le pene previste dal diritto canonico.
Oltre alle encicliche, tra gli altri testi del Pontificato più nel solco della tradizione vanno segnalati il motu proprio Summorum pontificum che liberalizza la messa in latino (2007) e, nello stesso anno, la lettera ai cattolici cinesi.

© Copyright La Sicilia, 11 marzo 2011

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