giovedì 17 marzo 2011

Politi riduce il Messaggio del Papa a bassa questione politica e scrive una frase da morire dal ridere

Clicca qui per leggere l'articolo che non commento perche' lo fa benissimo da se'.
Leggo pero' una frase per cui continuo a rotolarmi per terra:


"Criticare le manchevolezze di singoli cristiani gli (al Papa, nota di Raffaella) riesce. Criticare l’istituzione-Chiesa è qualcosa a cui si rifiuta...".

Quando avete finito di rotolarvi, possiamo ricordare tutti insieme a Politi la denuncia della "sporcizia nella Chiesa", la lotta senza quartiere contro la pedofilia, sempre nella Chiesa, le critiche ai vescovi che hanno guardato dall'altra parte...
Vogliamo ricordare la Lettera agli Irlandesi (2010), quella ai vescovi cattolici (2009)?
E stiamo parlando di critiche e mea culpa (che tanto piacciono a Politi) per la Chiesa di OGGI, non per quella di 150 anni fa.
E' davvero triste l'amnesia interessata.

R.

5 commenti:

mariateresa ha detto...

quando Politi criticherà le manchevolezze della propria parte politica noi andremo tutti nudi davanti alla sede del Fatto a consegnarli una bella medaglia di neve.

sonny ha detto...

Buongiorno Raffaella. Ho finito adesso di rotolarmi in terra e sono piena di lividi. Ah ah ah. Politi perde il pelo, ma non il vizio!

Raffaella ha detto...

Buongiorno e buona Festa :-)
R.

don Marco (giornalaio) ha detto...

Ignoranza e disinformazione all'italiana.
Politi non legge gli altri ma solo se stesso, ergo non può sapere cosa dice e fa il Papa.

euge ha detto...

VERAMENTE PENOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! hahahahahahah

P.s STO ANCORA ROTOLANDO!

BUONA FESTA ANCHE A VOI!